Il libro Reset,
in realtà, parla di entrambi. Il titolo si riallaccia all’Operazione Reset che
nel 2020, voluta dal Governo e dalle case che producono tecnologia, decide di
eliminare il passato delle persone, quindi diari, lettere, fotografie. Tre
ragazzi (Martina, Alessandro e Daniele) non ci stanno e seppur consci del
pericolo, rubano il materiale su tre delle loro famiglie del loro albero
genealogico. Si nascondono, fanno delle copie dei testi e leggono cos’è capitato
alle tre famiglie dagli anni Ottanta dell’Ottocento al 1919.
Qui inizia la parte del passato, con protagoniste le vere
famiglie di Romedio Ravelli, di Simone
Pangrazzi e per la terza parte di Pietro Pedergnana, tutte di Mezzana.
Vivono la miseria, le malattie, l’emigrazione (in Toscana e in Argentina), la
prima guerra mondiale.
Le storie del passato sono inframezzate da ciò che accade ai
tre ragazzi, nel frattempo aiutati anche da un misterioso personaggio la cui
vera identità è svelata solo verso la fine del libro.
Riusciranno a salvare le storie e il passato delle persone
in generale? La risposta alla fine di Reset.
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