In questa fotografia vedete Raffaella Ravelli e Giovanni
Pedergnana, protagonisti del libro Guardando le stelle, seguito del libro Reset
(ma può essere letto anche da solo). Lui si trova a combattere al fronte
durante la seconda guerra mondiale e resta ferito in Albania, lei resta al
paese dove in casa arrivano Wanda ed Eva, due ragazzine di Milano sfollate, per
cercare di sopravvivere alla guerra che in città non risparmiava bombardamenti
e miseria. Intenzionati a sposarsi, non pochi ostacoli impediranno questo
progetto. Ma, guardano le stelle, trovano sempre un po’ di conforto e speranza
per andare avanti.
Ai giorni nostri si cerca, sempre tramite le stelle, di
risolvere un enigma, di trovare dei reperti lasciati proprio a casa dei due
negli anni Quaranta. Il libro si basa sulla storia vera dei protagonisti, che
erano i miei nonni, anche sull’itinerario vero percorso dal nonno, che l’aveva
annotato e da cui ho tratto spunto.
Perché guardando le stelle? Prima di cominciare a scrivere
ho fatto anch’io varie “stagioni”, come si dice da noi per dire che si lavora
in albergo. Da Marilleva, dove lavoravo, tornavo la sera a casa a piedi, quasi
sempre sotto un cielo stellato. Mi domandavo tante cose, a volte ero giù di
morale, ma guardando le stelle ho sempre trovato un po’ di buono da cui
ripartire. Le stelle poi erano bellissime, nitide e tremolanti come sono
solamente nelle notti d’inverno. Mi fermavo a guardarle anche se faceva molto
freddo ed anche oggi mi piace guardare le stelle, specie in inverno, perché sembrano
splendere di più.
A breve sarà disponibile il libro da richiedermi o da
acquistare online. A presto!
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